L’ultima classifica, “sport” tra i più gettonati per il mondo accademico, è firmata dal Centre for world university rankings (Cwur)
La nuova classifica.
Il ranking del Cwur, che elenca i primi 1000 atenei mondiali e comprende 48 atenei italiani, si avvale, per le proprie misurazioni, di otto indicatori: la qualità della pubblica istruzione; il tasso di occupazione degli ex studenti; la qualità della docenza; le pubblicazioni; l’influenza; il numero di citazioni sulle riviste; il “broad impact”; e, infine, il numero di brevetti internazionali depositati. Come detto a guidare la classifica di quest’anno ci sono i big americani – Harvard, Standford e Mit – seguiti dalla copia d’oro d’Oltremanica, Cambridge e Oxford. Sul podio italiano, a seguire la Sapienza al 90esimo posto ( in risalita rispetto alla graduatoria dello scorso anno dove occupava la 112° posizione), troviamo le università di Padova (157° posto) e di Milano (171° posto), mentre la Top Ten tricolore è completata dagli atenei di Bologna (198°), Torino (211°), Firenze (251°), Federico II di Napoli (254°), Pisa (285°), Genova (291°), Roma Tor Vergata (306°).