Università, via libera in Cdm: arriva la procedura a ‘sportello’ per l’Abilitazione Scientifica Nazionale Giannini: “Nuove regole nell’ottica della semplificazione e della qualità”

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Università, via libera in Cdm: arriva la procedura a ‘sportello’  per l’Abilitazione Scientifica Nazionale
Giannini: “Nuove regole nell’ottica della semplificazione e della qualità

Nuove regole per l’Abilitazione Scientifica Nazionale, il titolo necessario per poter insegnare all’Università. Il via libera oggi in Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro Stefania Giannini.

Due le principali novità. Viene introdotta la cosiddetta procedura a “sportello”: gli aspiranti professori potranno presentare la loro candidatura in qualsiasi momento dell’anno e non più solo entro periodi limitati fissati dal Miur. Sono state anche riviste le modalità di sorteggio delle commissioni per garantire una maggiore rappresentatività dei settori disciplinari. Il Dpr approvato oggi in via definitiva è stato vagliato dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni parlamentari.

“Le modifiche alle regole dell’Abilitazione Scientifica Nazionale – sottolinea il Ministro Giannini – vanno nell’ottica della semplificazione e della qualità. Le abilitazioni fino ad oggi sono andate avanti con un meccanismo a singhiozzo, rimanendo bloccate per un lungo periodo. Questo non dovrà più accadere. Introduciamo parametri per innalzare la qualità del profilo scientifico dei commissari. Nelle prossime settimane emaneremo il decreto con i criteri di valutazione dei candidati. Vogliamo far ripartire entro l’estate la procedura di selezione”.

In allegato la sintesi delle modifiche apportate.

 

 

 

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 107

03 Marzo 2016

ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE PER PROFESSORI UNIVERSITARI 

Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica concernente il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso al ruolo dei professori universitari (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)  

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’Istruzione dell’università e della ricerca Stefania Giannini, ha approvato in via definitiva il decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al DPR del 14 settembre 2011, n. 222, concernente il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale per l’accesso al ruolo dei professori universitari, a norma dell’articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Fra le novità introdotte, la cosiddetta procedura a “sportello” ovvero un sistema di accertamento della qualificazione scientifica necessaria per accedere alla prima e alla seconda fascia della docenza universitaria che, una volta attivato, non incontra soluzioni di continuità. Inoltre gli aspiranti professori potranno presentare la loro candidatura per abilitarsi all’insegnamento universitario in qualsiasi momento dell’anno e non più solo entro periodi limitati fissati dal MIUR, come accadeva fino ad oggi. La durata dell’abilitazione passa da quattro a sei anni e sono state anche riviste le modalità di sorteggio delle commissioni, per garantire una maggiore rappresentatività dei settori disciplinari.